Valentina, Danilo, Anna, Marco, Sandro, Daniele, Nicola. Amici, fratelli, sorelle, compagni compagne sono stati arrestati e riarrestati. Dovrei propinare la solita solfa sull’ennesima montatura. Invece voglio parlare del perché sono stati arrestati. Perché fratelli e sorelle hanno colpito, si sono stufati di aspettare, hanno ignorato le decisioni della maggioranza e sono passati all’azione. Rimango comunque ottimista e di buon umore perché la logica dell’ (1+1=2) mi dice che i compagni-e che hanno colpito sono ancora in libertà quindi in grado di colpire di nuovo. Il potere non reprime a caso. Oggi vuole isolare e annientare una parte del movimento anarchico che per quanto “esigua” è riuscita a spezzare le catene che la legavano alla vecchia “anarchia sociale”. Un anarchismo sociale che ricerca in maniera suicida e compulsiva il “consenso a tutti i costi” annacquando di continuo le proprie istanze. Al potere fa comodo questa visione che non va “mai oltre” al contrario teme quegli anarchici che non si fanno legare le mani dal “consenso” perché convinti che solo dall’azione (non dalle teorie astratte o dalla ricerca-inseguimento del “popolo”) nasca la strategia, la strada da percorrere.

Non voglio entrare nel merito delle “accuse” e delle cosiddette “prove”. L’unica cosa che mi sento di dire è che i fratelli e le sorelle della FAI-FRI hanno sempre rivendicato a testa alta davanti ai porci togati i propri meriti, le proprie responsabilità, sputando loro in faccia, come facemmo noi a Genova. La mia priorità assoluta non è di uscire a tutti i costi dal carcere ma di uscirne a testa alta senza aver rinnegato niente di quello che sono stato, e che sono. Uscirò con le buone o con le cattive, quello dipenderà dalla mia forza, dalle mie capacità, dalla forza dei miei fratelli e sorelle fuori ma sicuramente ne uscirò a testa alta.

La mia complicità ideale va ai fratelli e sorelle della “Cooperativa artigiana fuoco e affini” FAI, ai fratelli e sorelle della FAI-RAT (Rivolta anonima e tremenda) e ai miei fratelli e sorelle della Narodnaja Volja-FAI chiunque siano, ovunque siano. La mia complicità ideale va all’anarchismo d’azione che in forme nuove sta risorgendo in mezzo mondo dopo un lungo letargo.

AVANTI SENZA PAURA

IL FUTURO E’ NOSTRO

PENSIERO E DINAMITE

Alfredo Cospito

 

PER SCRIVERE AD ALFREDO

Alfredo Cospito, via Arginone 327

cap 44122 Ferrara (FE)