Un blog nato da poco, ma che già promette bene.

Si presentano così:

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lupo

 

“Ci indirizziamo […] agli insoddisfatti ed a coloro che dubitano. Ai malcontenti di sé stessi, a coloro che sentono pesare su di essi il fardello di centinaia e centinaia di secoli di convenzionalismi e pregiudizi. A coloro che hanno sete di vita vera, di libertà di movimento, di attività reale e che non trovano attorno ad essi che insincerità, truccatura, conformismo e servilità. A coloro che vorrebbero conoscersi maggiormente e più intimamente. Agli inquieti, ai tormentati, ai cercatori di sensazioni nuove, agli esperimentatori di formule inedite di felicità individuale. A coloro che nulla credono di ciò che è stato loro dimostrato. Agli irrequieti; sì, agli irrequieti, poiché io preferisco l’onda agitata all’acqua stagnante.”
É. Armand – Iniziazione individualista anarchica

Nell’età del capitalismo moderno, la democrazia subendo un processo di trasformazione riorganizza il proprio potere, assumendo forme sempre più liberticide ed autoritarie. Durante questa fase qualsiasi diritto concesso dall’alto, viene annichilito sotto i colpi di politiche tese ad aumentare la centralizzazione del potere e delle ricchezze nelle mani di pochi individui, mentre le diverse strutture di potere promuovono il corporativismo e la pace sociale a colpi di una cieca repressione. Il processo sociale messo in atto, non fa altro che portare ad un’evidente escalation della violenza e ad una nevrosi collettiva ove l’individuo vede nell’altr* il proprio potenziale nemico, indirizzando il proprio odio e le proprie frustrazioni verso l’emarginato/a ,il/la disagiato/a o l’eversivo/a visti/e come fonte della presunta decadenza politico-sociale, alimentando una guerra fra poveri ove ne escono vittoriose le classi dominanti. Inoltre la nostalgia di un fantomatico ordine perduto e di un messianico riscatto sociale, porta alla (ri)scoperta di vecchie ideologie autoritarie o della religione, abdicando la vita e sacrificando sé stessi ad idee di morte. Le costruzioni sociali che siamo costretti ad emulare, i rapporti sociali basati sulla competizione, sull’utilitarismo e su un solipsismo nevrotico, la morale borghese, l’esistenza dettata dal Capitale e dai tempi lavorativi sono gli strumenti di controllo tesi a disgregare e alienare gli individui o la loro unione per soffocare qualsiasi spinta spontaneista e atto di rivolta che possa scaturire da essi. In questo contesto abbiamo deciso di unirci sotto il nome di Individualità Anarchiche Lucane, per rompere con l’esistente, uniti da un solo obiettivo: la distruzione di qualsiasi tipo di dominio, potere e autorità. Rifiutiamo qualsiasi pratica e affinità con coloro che promuovono l’uso degli stessi strumenti del Potere o si fanno portatori delle sue istanze; non vogliamo farci detentori di verità, di strategie assolute o di un’egemonia di pensiero, qualunque tentativo su questa via non porterebbe ad altro che alla fondazione di uno scellerato avanguardismo. Stanch* del “politically correct” e del messianismo rivoluzionario, il nostro agire è fondato sull’hic et nunc teso a creare un vivere radicale nel presente, attraverso la sperimentazione di pratiche sovversive e relazioni egualitarie nel nostro quotidiano e nella continua decostruzione delle gerarchie sociali (basate sui concetti di razza, sesso, specie, classe ed età). Crediamo che il terreno fertile per la creazione di complicità politiche si basi sull’ostilità alla sovrastruttura dominante. Assetati di libertà, prendiamo parte al banchetto del Caos cibandoci del Vecchio Mondo. Il nostro rifiuto totale per un’esistenza arida lasciata da una politica di morte protratta dallo sviluppo del Capitale, ci porta alla riscoperta della gioia di vivere e nella creazione ludica di nuovi mondi ove la Vita possa riconquistare il proprio spazio e l’individuo possa tendere al suo massimo sviluppo etico, intellettuale e psicofisico attraverso la costituzione di gruppi di affinità. Qualunque comunicato, azione e/o testo riprodotto su questa piattaforma avrà il fine di decostruire l’esistente, augurandoci di moltiplicare gli atti di rivolta individuali e collettivi, per destabilizzare la realtà opponendosi ai tentativi di soffocarci sotto ritmi alienanti e la meccanizzazione del presente per aprire nuove prospettive di vita, che possano sorgere dai nostri sogni e desideri nella riscoperta di un vivere radicale e libertario.

Per la liberazione totale degli esseri viventi, per l’Anarchia!